Le ferratelle abruzzesi di nonna Franca

Dolci che sanno di casa, di famiglia e di tradizione.Dolci che riportano alla mente teneri ricordi di infanzia.Dolci le cui ricette si tramandano di generazione in generazione, con tutte le dosi rigorosamente “a occhio”.Dolci che “come quelli che fa la nonna nessuno mai”.Dolci come le ferratelle.Le ferratelle (o neole) sono delle specialità tipiche abruzzesi. Si tratta di particolari cialde/ biscotti morbidi cotti all’interno di un ferro doppio il quale, dopo essere stato arroventato sul fuoco, imprime la caratteristica forma a rombi o ” a cancello” all’impasto.I primi ferri di cui abbiamo testimonianza risalgono al lontano 1700, epoca in cui era consuetudine forgiarli con l’incisione del nome della famiglia o con lo stemma del casato e portarli in dote dalle giovani spose.Per quanto riguarda la ricetta, quella che vi propongo, a cui tengo tantissimo, arriva dritta dritta dal ricettario della mia nonna Franca. Probabilmente sarò un tantino di parte, ma posso garantirvi che le sue sono le ferratelle più buone dell’intero universo. Chiunque le assaggia ne rimane estasiato.Lei , a differenza di tantissime ricette che ho letto in giro, prepara un impasto molto sostenuto e forma delle palline che andranno poi schiacciate all’interno del ferro rovente. Quello che vedete in foto è proprio il suo antico ferro, avrà almeno 30 anni, è consumato, unto e “vissuto” e nasconde in sè tutto il fascino preziosissimo della tradizione.In quanto alla farcitura, il non plus ultra sarebbe utilizzare della confettura di uva fatta in casa, ma in mancanza di questa nonna usa un mix di confettura di frutti di bosco, cacao, caffè e cannella che è davvero eccezionale.Provate a realizzate queste bontà e capirete perchè, per me, sono i dolci più buoni del mondo.

FERRATELLE ABRUZZESI DI NONNA FRANCA( dose per circa 50 ferratelle accoppiate)INGREDIENTI:
  • 6 uova
  • 400 g di zucchero
  • 2 bicchieri di olio di semi
  • 1 bicchiere di liquore all’anice
  • scorza di 1 limone
  • 1 bustina di lievito
  • farina q.b. (circa 800 g)

PER LA FARCITURA

  • confettura di frutti di bosco
  • cacao amaro
  • cannella
  • caffè in polvere

PREPARAZIONE:

  1. Sbattete leggermente le uova con lo zucchero e aggiungete l’olio, la scorza del limone e il liquore. 
  2. Unite anche il lievito e la farina, quanto basta per ottenere un impasto molto sodo e non appiccicoso, della consistenza di una frolla morbida per intenderci.
  3. Formate delle palline di impasto grandi più o meno come un’albicocca.
  4. Ungete leggermente il ferro e lasciatelo riscaldare a sufficienza sul fuoco.
  5. Inserite una pallina alla volta all’interno del ferro, chiudetelo e lasciate cuocere a fiamma medio/bassa per 1 minuto circa per lato. La tradizione vuole che la tempistica necessaria per la cottura sia quella che occorre per recitare un'”Ave Maria” da un lato e un “Padre nostro” dall’altro.
  6. Tenete sempre d’occhio le vostre ferratelle e non appena saranno leggermente dorate, estraetele dallo stampo aiutandovi con una forchetta.
  7. Per la farcitura mia nonna mescola tutto ad occhio purtoppo. Unite tutti gli ingredienti assaggiando man mano per calibrare bene i sapori in base ai vostri gusti, oppure utilizzate della semplice confettura o della crema alla nocciola. 

 Note:

  • Il ferro potete trovarlo in negozi di casalinghi ben forniti, nei mercatini oppure online. Potete provare ad usare anche uno stampo da waffel di quelli elettrici, anche se il risultato non sarà identico. 
  • Il ferro non va MAI lavato con acqua e detersivo, ma pulito semplicemente con della carta assorbente, pena la perdita del potere antiaderente.

  Spero che questa ricetta tradizionale vi sia piaciuta.Fatemi sapere cosa ne pensateVi aspetto,come sempre anche su instagram e facebook!Alla prossima,baci,Azzurra 

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2 Comments
  • Unknown
    ottobre 26, 2016

    Ammaliata da questa bontà divina e coccolata dai ricordi di una terra, quella di origine, che scalda il cuore. Grazie Azzurra, per questa meraviglia ?

  • Azzurra
    ottobre 26, 2016

    Grazie a te, Erica, per queste bellissime parole ❤️

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