Le graffe napoletane (senza patate)

Mio marito, pur non essendo golosissimo di dolci, ama alla follia le GRAFFE, le tipiche ciambelle fritte che si trovano in tutti i bar e pasticcerie. Da vero napoletano è molto esigente quando ne assaggia una, per lui devono essere sofficissime tanto da sciogliersi in bocca, leggere e poco unte, proprio come quelle che mangiava da piccolo a Napoli. E’ per questo motivo che, quando mi ha chiesto con gli occhi dolci:”amore, me le prepari?”, mi è salita subito una piccola ansia da prestazione. In passato avevo già provato qualche ricetta, buona sì, ma non convincente al 100%. Questa volta, invece, ho fatto una breve ricerca online e, tra le migliaia di ricette che ho letto, mi sono affidata a quella di Paoletta di Anice e Cannella, una vera garanzia per quanto riguarda i lievitati. Scelta azzeccatissima, non la mollerò più.A me piacciono molto le ricette particolari, lo sapete, quelle facili e veloci, quelle furbe, ma quando si tratta di preparare piatti della tradizione, per me, non esistono scorciatoie. Le graffe DEVONO essere fritte, rigorosamente, quelle cotte in forno saranno buone certo, ma sono tutta un’altra cosa, diciamocelo. Non abbiate paura, però, con un buon impasto e una buona frittura non risulteranno per nulla pesanti e unte.Per ottenere un buon lievitato sono indispensabili tempo, pazienza e calma perchè solo lavorando l’impasto a lungo, rispettando tutti i passaggi, e solo con una lenta lievitazione otterremo un prodotto finale eccellente, che rimarrà soffice anche nei giorni seguenti alla realizzazione.Questa ricetta è abbastanza semplice, ma non è veloce: io ho iniziato ad impastare alle 18.00 e ho fritto le ciambelle alle 11 del giorno successivo. Vi garantisco, però, che se seguirete i vari passaggi, per nulla complicati, otterrete delle graffe da pasticceria, soffici come cotone, che si sciolgono in bocca, per nulla unte e leggerissime. Hanno superato a pieni voti anche il test del marito napoletano, figuratevi!Prendetevi un week-end libero e iniziate ad impastare, vedrete che soddisfazione!

LE GRAFFE NAPOLETANE (senza patate) INGREDIENTI:
  • 300 g di farina 00
  • 300 g di farina Manitoba
  • 1 bustina di lievito di birra secco
  • 100 g di acqua appena tiepida
  • 2 uova
  • 2 tuorli
  • 60 g di latte appena tiepido
  • 6 g di sale
  • scorza di limone e di 1 arancia
  • 1 cucchiaino di aroma vaniglia
  • 90 g di burro
  • 80 g di zucchero

PREPARAZIONE:

  1. In una ciotolina mescolate 100 g di farina presa dal totale con 100 g di acqua e il lievito. Otterrete una pastella. Coprite la ciotola con la pellicola e lasciate lievitare per 40 minuti.
  2. Iniziate ad impastare a mano o nella planetaria con gancio a uncino il primo impasto lievitato aggiungendo il latte e 1/3 della farina. Impastate fino a far incordare l’impasto, basteranno un paio di minuti.
  3. Aggiungete le uova e i tuorli sbattuti, poco alla volta ( se impastate a mano, fatelo in una ciotola), lo zucchero e metà della farina rimasta. Incordate per altri 2 minuti.
  4. Unite il sale e la restante farina.
  5. Quando tutto è ben amalgamato, iniziate ad aggiungere il burro molto morbido, un pezzettino alla volta, e gli aromi.
  6. L’impasto deve essere incordato bene, dovrà risultare molto elastico ( tirando un lembo della pasta , questo non dovrà strapparsi subito). Occorreranno circa 20 minuti sia nella planetaria che a mano.
  7. Ponete l’impasto in una ciotola capiente unta, copritela con pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio. Occorreranno almeno un paio d’ore.
  8. A questo punto sgonfiate leggermente l’impasto e stendetelo con il mattarello a uno spessore di un dito.
  9. Con un coppapasta da 10 cm ( o più piccolo o più grande, dipende dalla dimensione che preferite ottenere) ritagliate delle forme tonde. Con uno stampino più piccolo ( va bene anche un tappo) ritagliate il “buco” e sistemate le ciambelle ottenute, ben distanziate, su delle teglie coperte con carta forno infarinata. Non buttate via i “buchi”, friggeremo anche quelli!
  10. Impastate brevemente l’impasto avanzato, stendetelo, e ricavate altre ciambelle.
  11. Adesso avete due opzioni: potete far lievitare le ciambelle nella teglia fino al raddoppio e poi friggerle oppure, come ho fatto io, coprire bene le teglie con pellicola ( infarinate leggermente le ciambelle in superficie così non si attaccherà) e trasferirle in frigorifero per tutta la notte. Questo passaggio vi permetterà di ottenere un prodotto ancora migliore.
  12. La mattina seguente, estraete le teglie dal frigo e inseritele nel forno spento con la luce accesa. Lasciate lievitare ancora per un paio d’ore, fino a quando le ciambelle non saranno ben gonfie.
  13. Scaldate a fiamma medio/bassa 1 litro d’olio di semi (io uso quello di arachidi) in una pentola o padella dai bordi alti. Dovrà essere caldo, ma non eccessivamente bollente (a 170°). E’ pronto quando inserendo la punta di uno stecchino al suo interno, si formeranno attorno ad esso delle bollicine.
  14. Iniziate a cuocere le ciambelle una o due alla volta, girandole spesso e controllando che non scuriscano troppo. Dovranno risultare leggermente dorate e gonfie. In caso l’olio inizi a salire di temperatura, abbassate la fiamma e allontanate per qualche secondo la pentola dal fuoco.
  15. Scolate le graffe su carta assorbente, poi rotolatele delicatamente nello zucchero semolato.
  16. Consumatele calde.

Note:

  • Con questa dose ho ottenuto 12 graffe piuttosto grandi.
  • Le graffe si conservano morbide per un paio di giorni. Sono eccezionali appena fatte, ma se avanzano basterà riscaldarle qualche minuto nel microonde o in forno.
  • L’impasto può essere impastato a mano ma, ovviamente, l’impastatrice regala un risultato migliore.
  • Con lo stesso impasto potete realizzare anche i bomboloni o i krapfen.
  • Se notate che l’impasto, quando avrete aggiunto tutta la farina, sarà troppo sodo, aggiungete qualche cucchiaio di latte tiepido. Al contrario, unite poca farina. Dovrà essere molto morbido ma non troppo appiccicoso.

Spero che anche questa ricetta vi sia piaciuta,vi aspetto alla prossima,baci,Azzurra

Cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

3 Comments
  • Daniela
    febbraio 10, 2019

    Buonissime!! Ho fatto metà graffe e metà bomboloni farciti con la crema pasticcera. Squisiti!! L'impasto è molto morbido e lasciandolo in frigo una notte il risultato è ottimo!!

  • Unknown
    marzo 24, 2020

    Ciao, è possibile sostituire la farina Manitoba con la farina 00?

  • Anonymous
    luglio 10, 2020

    Questo è il sito web che ho letto su DR.WEALTHY e l'ho contattato per aiutarmi a riportare il mio ex fidanzato a sposarmi durante il mese di dicembre dell'anno scorso e sono tornato qui per postare su di lui. DR.WEALTHY ti aiuterà a risolvere il tuo problema, qualunque cosa tu stia attraversando. Pubblicare notizie su un incantatore è molto strano per me perché non ho mai creduto di poter dire di essere stato aiutato da un incantatore a riportare il mio ex ragazzo dopo 3 anni senza contatto. Ho letto del suo incantesimo voodoo da altri siti Web e l'ho contattato per aiutarmi e in meno di 48 ore il mio ex ragazzo mi ha chiamato ed ero felice che volesse tornare da me. Ci siamo incontrati venerdì e mi ha proposto, … Era l'anello più bello. Per favore, tutti qui, contatta il dottore per risolvere il tuo problema e renderti felice con la tua relazione che ti fa male. L'amore è il miglior sentimento mai provato. Mandalo via email a wealthylovespell@gmail.com o al numero WhatsApp: +2348105150446. visitare il sito Web http://wealthyspellhome.over-blog.com

Iscriviti per restare aggiornato sulle novità

Prossima
Plumcake Bueno
Le graffe napoletane (senza patate)