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Torta gelato “croccante all’amarena”

marzo 24, 2021giugno 22, 2022

Il 24 marzo si celebra la giornata europea del gelato artigianale e io non mi lascio di certo sfuggire l’occasione per preparare un dolce ad hoc. Per questa ricorrenza ho pensato ad una torta gelato golosissima che ricorda un po’ un famoso gelato confezionato che ho sempre amato: il croccante all’amarena.

Ho realizzato una base di biscuit al cacao senza farina, molto umido e soffice sul quale ho adagiato un ottimo gelato fatto in casa al fiordilatte arricchito da tante amarene sciroppate, guarnendo il tutto con una glassa al cioccolato e granella di nocciole. Un dolce davvero strepitoso, d’effetto e golosissimo, perfetto da realizzare per la Pasqua, ormai imminente, oppure in vista della bella stagione.

Per preparare il mio gelato artigianale mi sono avvalsa dell’aiuto della gelatiera Tescoma, uno strumento compatto e pratico, perfetto per la realizzazione di gelati e sorbetti casalinghi.

Se, come me, amate il connubio amarene- cioccolato- nocciole non potete assolutamente perdervi questa bontà. Seguitemi in cucina!

TORTA GELATO “CROCCANTE ALL’AMARENA”

INGREDIENTI:

per la base

135 g di albumi
90 g di tuorli
40 g di cacao
140 g di zucchero
Sale
Estratto di vaniglia

Per il gelato

300 g di latte
200 g di panna fresca
100 g di zucchero
Una bacca di vaniglia
100 g di amarene sciroppate

Per la copertura

100 g di cioccolato al latte
100 g di cioccolato fondente
80 g di granella di nocciole
50 g di olio di semi

PREPARAZIONE:

1- Preparate la base: montate gli albumi a temperatura ambiente con lo zucchero e l’estratto di vaniglia fino ad ottenere una meringa soda e lucida. Unite i tuorli, un pizzico di sale e mescolate delicatamente. Aggiungete anche il cacao setacciato e incorporatelo al composto senza smontare gli albumi.

2- Versate il composto in uno stampo da 20 cm imburrato e cosparso di cacao e infornate a 180 gradi per circa 20/25 minuti, fate sempre la prova stecchino. Una volta sfornato, si abbasserà, è normale. Lasciate raffreddare completamente e con un coltello pareggiate la superficie. Otterrete uno strato alto 2/3 cm.

3-Preparate il gelato: mescolate in un pentolino latte, zucchero e i semi della bacca di vaniglia e fate sciogliere completamente lo zucchero. Fuori dal fuoco unite la panna, mescolate e lasciate raffreddare.

4-Inserite il composto freddo all’interno della gelatiera Tescoma e mantecate il gelato finché non sarà cremoso ( ogni tanto, trasferite la ciotola in freezer per qualche minuto in modo che si abbassi la temperatura).

5- Inserite la base al cacao all’interno di un cerchio apribile foderato con un foglio di acetato e versatevi sopra metà del gelato ancora cremoso. Aggiungete le amarene tagliate a pezzetti e completate con il gelato rimasto, livellandolo bene. Trasferite in freezer fino a completo congelamento.

6- per la copertura: sciogliete i due tipi di cioccolato con l’olio senza superare i 45 gradi. Fuori dal fuoco, unite la granella di nocciole. Mescolate e lasciate raffreddare completamente.

7- Estraete il dolce dal freezer e ponetelo su un supporto rialzato. Con velocità, copritelo interamente con la glassa che solidificherà istantaneamente. Conservate in freezer ed estraete 10 minuti prima del servizio.

Post in collaborazione con Tescoma Italia

Note:

Il dolce si conserva in freezer per una settimana, estraetelo almeno 10 minuti prima in modo che si ammorbidisca leggermente per tagliarlo.
Quando preparate il gelato, vi consiglio di tenere la ciotola in freezer e di andare a mescolarlo a intervalli regolari di tempo in modo che raffreddi più in fretta.
Il gelato fatto in casa rimane più fluido rispetto a quello acquistato e tende a sciogliere prima.
Potete aggiungere anche degli amaretti sbriciolati alla glassa.
La base al cacao non ha nè farina, nè lievito, quindi in forno tenderà a gonfiare per poi crollare al centro una volta sfornata. Tutto normale. Vi basterà pareggiarla in superficie una volta fredda e otterrete il biscotto della giusta altezza.

Spero che questa ricetta vi sia piaciuta,

Vi aspetto alla prossima,

baci,

Azzurra