Cream tart di Natale pistacchi e arancia

Ormai conoscete il mio amore spassionato per le Cream tarts, le famose e bellissime crostate a strati inventate dall’israeliana Adi Klinghofer che hanno davvero spopolato nel corso di questo 2018. Io ne ho realizzate diverse: la  Ho preparato la mia solita base di frolla morbida e friabile che non mi delude mai, ma questa volta ho aggiunto all’impasto della farina di pistacchi a dare sapore e colore. Per la crema ho utilizzato la straordinaria Namelaka, una crema di origine giapponese a base di cioccolato bianco cremosissima, leggera, vellutata e setosa. Buonissima. Io, in abbinamento ai pistacchi, ho pensato di aromatizzarla con del succo e scorza d’arancia, ma si presta davvero ad essere declinata in mille varianti diverse. Per la ricetta, mi sono affidata al blog di Pinella , da sempre una garanzia.La decorazione, nelle cream tarts, è, senza dubbio, un punto focale, quindi va pensata e curata nei minimi dettagli per rendere il dolce indimenticabile. Per “addobbare”il mio alberello ho usato ciliegie candite rosse e verdi, degli sprinkles a tema, mandarini cinesi e mirtilli, ma voi ovviamente potete sbizzarrirvi con frutta fresca e secca, fiori, decorazioni di zucchero, l’importante è creare un decoro armonioso e, ovviamente, festoso.Con una torta così sarà sicuramente un dolce Natale, non credete?

CREAM TART DI NATALEINGREDIENTI:PER LA BASE

  • 80 g di farina di pistacchi
  • 190 g di farina 00
  • 125 g di burro morbido
  • 100 g di zucchero a velo vanigliato
  • 1 uovo medio
  • 1 tuorlo medio
  • 5 g di lievito per dolci
  • 1 cucchiaio di miele
  • sale

PER LA NAMELAKA

  • 200 g di latte
  • 5 g di gelatina
  • 340 g di cioccolato bianco di ottima qualità
  • 400 g di panna liquida fredda
  • 120 g di succo di arancia
  • scorza di 1 arancia non trattata

PER LA DECORAZIONE

  • mirtilli
  • mandarini cinesi
  • sprinkles natalizi
  • ciliegie candite
  • biscottini

PREPARAZIONE:

  1. Preparate la namelaka la sera prima: ammollate la gelatina in acqua fredda.
  2. In un pentolino a fiamma bassissima, oppure al microonde, fate sciogliere delicatamente il cioccolato bianco.
  3. Contemporaneamente, in un altro pentolino, portate a bollore il latte. Quando sarà ben caldo, allontanatelo dal fuoco e lasciate sciogliere la gelatina al suo interno.
  4. Versate il latte, in 3 volte, all’interno del cioccolato fuso e ancora bollente e mescolate bene.
  5. Unite, a questo punto, la panna fredda e frullate con un minipimer senza inglobare aria.
  6. Aggiungete il succo e la scorza dell’arancia. La crema sarà liquida, è così che deve essere.
  7. Trasferitela in  frigo per tutta la notte.
  8. Preparate la frolla: Mescolate brevemente il burro morbido con lo zucchero a velo, il miele e un pizzico di sale.
  9. Aggiungete l’uovo e il tuorlo, poi la farina, la farina di pistacchi e il lievito. Otterrete un panetto molto morbido. Se dovesse essere troppo appiccicoso, aggiungete poca farina.
  10. Trasferite la frolla in frigo per almeno 1 ora, fino a quando non sarà ben soda.
  11. Dividete la frolla in due parti e stendete ogni porzione su un foglio di carta forno a 4/5 mm di spessore.
  12. Utilizzando la sagoma di un albero di Natale ( online potete scaricarne tante, io l’ho disegnata a mano) alta 28/30 cm, ritagliate la frolla con un coltello affilato.
  13. Trasferite le sagome con tutta la loro carta forno su 2 teglie e bucherellate la loro superficie con una forchetta.
  14. Cuocete un albero alla volta a 160° per 15 minuti. Dovrà appena colorare sui bordi. Quando estrarrete i biscotti dal forno saranno morbidi, non toccateli e aspettate che si raffreddino bene prima di spostarli.
  15. Prendete dal frigo la namelaka che sarà ben soda e montatela con le fruste elettriche fino a quando sarà spumosa. Ho notato che è molto più buona montata.
  16. Adagiate il primo biscotto su un piatto da portata e decoratelo con la crema, spremendola con una sacca dotata di bocchetta tonda.
  17. Sistemate il secondo biscotto sulla crema e ripetete l’operazione.
  18. Decorate a piacere.
  19. Trasferite il dolce in frigo per un paio d’ore prima di tagliarlo.

Note:

  • La cream tart, con il riposo in frigo, diventerà morbida e perfettamente tagliabile.
  • Il dolce si conserva in frigo per 2/3 giorni.
  • La dose per la namelaka è molto abbondante. Per questo dolce ve ne servirà circa metà. Potete usare quella che resta per altre preparazioni, mangiarla a cucchiaiate oppure preparare metà dose.

Spero che questa ricetta vi sia piaciuta,vi aspetto alla prossima,baci,Azzurra

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