Torta “pavone” pere, noci e mascarpone

Una torta che sa di autunno e profuma di primi freddi e foglie che pian piano ingialliscono. Un dolce ricco e avvolgente come un caldo abbraccio, perfetto da gustare con una tazza di tè, ma anche per festeggiare una ricorrenza speciale. Sto parlando della torta “ pavone” noci, pere e mascarpone, una bontà che vi stupirà sia nel suo aspetto estetico, che nel suo incredibile sapore.

Ho preparato una base morbida e scioglievole alle noci, umida al punto giusto, che ho cotto nel mio bellissimo stampo furbo, una particolare teglia dotata di scanalatura interna perfetta per accogliere, dopo la cottura, la farcitura scelta ( il mio lo trovate qui – no sponsor). Ho inserito, poi, sulla mia base, un sottile strato di composta di pere caramellate e un cremoso al mascarpone e vaniglia che è davvero la fine del mondo. Un dolce buonissimo reso ancor più speciale dalla decorazione di frutta a comporre un simpatico pavone ( idea simile trovata su Pinterest). Provatela al più presto per innamorarvi al primo assaggio.

TORTA “ PAVONE “ NOCI, PERE E MASCARPONE 

PER LA BASE ALLE NOCI:

  • 3 uova
  • 180 g di farina 00
  • 45 g di noci tritate finemente
  • 150 g di zucchero
  • 150 g di burro fuso
  • 150 g di latte
  • Mezza bustina di lievito per dolci
  • Sale
  • Cannella
Preparazione:
  1. Montate a lungo le uova con lo zucchero e un pizzico di sale fino ad ottenere una massa gonfia e chiara.
  2. Aggiungete a filo il burro fuso e freddo, poi il latte.
  3. Unite la farina setacciata con il lievito, un pizzico di cannella e le noci ridotte in farina. Amalgamate bene e versate nello stampo furbo da 27 cm ben imburrato e infarinato.
  4. Cuocete in forno caldo a 180 gradi per circa 30/35 minuti. Fate sempre la prova stecchino. Lasciate raffreddare completamente prima di estrarre dallo stampo.
PER L’INSERTO ALLE PERE ( ricetta di C. Felder)
  • 300 g di pere mature sbucciate e private del torsolo
  • 50 g di zucchero semolato
  • 4 g di pectina nh ( la trovate qui no sponsor)
Preparazione:
  1. Ponete in un pentolino 30 g di zucchero e lasciate caramellare fino ad ottenere un caramello biondo.
  2. Unite le pere a dadini piccoli e gli altri 20 g di zucchero mescolati con la pectina. Mescolate il tutto (se il caramello si rapprende non vi preoccupate, si scioglierà di nuovo) e lasciate cuocere a fiamma medio/ bassa per 10 minuti. Allontanate dal fuoco e lasciate raffreddare.
PER IL CREMOSO AL MASCARPONE (ricetta di C. Felder)
  • 200 g di panna fresca
  • 50 g di tuorli (circa 3)
  • 45 g di zucchero
  • 2 g di gelatina (paneangeli)
  • 200 g di mascarpone
  • 1 bacca di vaniglia
Preparazione:
  1. Ammollate la gelatina in acqua fredda.
  2. Sbattete i tuorli con lo zucchero.
  3. A parte, in un pentolino, scaldate la panna con i semi della bacca di vaniglia fino a sfiorare il bollore.
  4. Versate a filo la panna sui tuorli, mescolando con una frusta, riportate tutto sul fuoco e cuocete fino a raggiungere 85 gradi. Allontanate dal fuoco e unite la gelatina ammollata e strizzata, mescolando bene. Lasciate raffreddare.
  5. Quando il composto sarà a temperatura ambiente versatelo in un contenitore alto e stretto e unite il mascarpone poco alla volta, mixando con un frullatore ad immersione senza incorporare aria (senza andare su e giù).
ASSEMBLAGGIO:
  1. Spalmate il sottile strato di composta di pere all’interno dell’incavo della torta.
  2. Versate il cremoso sopra la composta (sarà piuttosto liquido). Ponete in frigo per qualche ora, fino a che il cremoso non si sarà rassodato.
  3. Diponete una piccola pera tagliata a metà sulla superficie del dolce a formare il corpo del pavone e decorate con uva e lamponi a formare il piumaggio. Per gli occhi ho usato degli occhietti di zucchero e ho intagliato becco e zampine da un pezzetto di pesca.
Note:
  • Il dolce si conserva in frigo per un paio di giorni. Gustatelo sempre a temperatura ambiente.
  • Gli ingredienti devono essere tutti a temperatura ambiente.
  • La pectina nh è un gelificante che consente di ottenere un risultato “cremoso” e non “gelatinoso”. Vi consiglio di prenderla perché si usa in diverse preparazioni se amate cimentarvi con la pasticceria  moderna.
  • Il mio stampo furbo ha una cavità piuttosto profonda e un bordo alto. Se possedete un classico stampo furbo vi consiglio di ridurre le quantità della base (2 uova, 100 g di latte, 100 g di burro, 120 g di farina, 30 g di noci, 100 g di zucchero, 5 g di lievito). Per lo stesso motivo, potrebbe avanzarvi del cremoso al mascarpone che potete usare per creare dei bicchierini.

spero che questa ricetta vi sia piaciuta, vi aspetto alla prossima, baci, Azzurra

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