Cake al salmone di Nicolas Bernardè

Di ricette di cake salati ce ne sono a centinaia, ma questo è davvero speciale.
Ho scoperto questa ricetta online in vari blog francesi, e da lì, come al solito, la mia curiosità si è accesa e ho iniziato ad immergermi nel meraviglioso mondo di Nicolas Bernardè, formato nella prestigiosa scuola Ferrandi ed eletto Meilleur Ouvrier di Francia nel 2004.
Le sue creazioni sono di grande ispirazione, in particolar modo le “cakissime “ di cui ha registrato il marchio. Parliamo di preparazioni dette in gergo “da viaggio”, cioè facili da trasportare e che si conservano a lungo, dagli abbinamenti di sapori e consistenze e dalle decorazioni davvero sorprendenti.

Non potevo assolutamente farmi scappare il suo libro “Invitation d’un pâtissier voyageur” ( lo trovate qui), una raccolta di 80 ricette dolci e salate da viaggio, che parlano, con i loro sapori e profumi, dei luoghi che l’autore ha amato maggiormente.

Financier al miele di montagna e nocciole del Piemonte, cake anacardi,mango e cocco delle Phi Phi Island, Fichi e cardamomo sulle rive del Bosforo, sono solo alcune delle meraviglie che si assaporano sfogliando le pagine.

Le ricette contenute sono tutte meravigliose e piuttosto fattibili, anche se laboriose e talvolta con ingredienti particolari, sicuramente di grande ispirazione. Il libro è in francese, ma grazie a Google traduttore è di facile comprensione anche per chi come me non mastica molto bene questa lingua.
Lo ritengo un vero gioiello, piacevole anche solo da sfogliare.
Lo consiglio a chi è un collezionista di libri di pasticceria come me, a chi ama questo mondo e ai professionisti del settore.

La ricetta che ho estratto dal libro per la mia nuova rubrica mensile “ La ricetta d’autore” è proprio quella che mi ha fatto innamorare del maestro: il suo cake al salmone.

Un impasto morbidissimo e umido, molto semplice da realizzare, farcito di salmone, olive verdi, formaggio, cipollotto e semi di lino. Una vera bontà sia in termini di sapore che di consistenze. Non è il classico cake salato, ma una preparazione molto sofisticata ed elegante, perfetta come antipasto o come piatto unico, in accompagnamento ad una porzione di verdure, ad esempio.

Io ho seguito pari pari la ricetta con qualche piccola variazione nella decorazione. Ho dimezzato la dose per mie esigenze.

CAKE AL SALMONE DI NICOLAS BERNARDÈ

INGREDIENTI:

  • 125 g di farina 00
  • 1/2 bustina di lievito istantaneo per torte salate
  • 125 g di uova ( circa 2 grandi)
  • 35 g di burro chiarificato
  • 35 g di olio di semi
  • 100 g di latte intero
  • sale
  • 1 cipollotto o una piccola cipolla ( io di Tropea)
  • 70 g di emmental
  • 40 g di salmone affumicato
  • 40 g di salmone fresco ( io ho usato tutto salmone affumicato)
  • 50 g di olive verdi denocciolate
  • 30 g di semi di lino
  • salmone affumicato, spicchi di limone, finocchietto per la decorazione

PREPARAZIONE:

  1. Per prima cosa preparate gli ingredienti per la farcitura: tagliate finemente il cipollotto o cipolla, riducete a pezzetti il salmone e le olive, grattugiate l’emmental.
  2. In una ciotola setacciate farina e lievito, unite le uova, poi il burro chiarificato fuso e a temperatura ambiente, l’olio, il sale e il latte. Amalgamate brevemente.
  3. Unite il cipollotto, il salmone, le olive, l’emmental grattugiato e i semi di lino. Amalgamate.
  4. Versate in due stampi usa e getta da plumcake da 18 cm e decorate la superficie con altro emmental grattugiato o parmigiano.
  5. Infornate a 160 gradi per 10 minuti, poi abbassate a 140 gradi e proseguite la cottura per altri 30/35 minuti. Fate sempre la prova stecchino. Lasciate raffreddare completamente.
  6. Decorate con il salmone affumicato, degli spicchi di limone e del finocchietto.

Qualche consiglio:

  • il burro chiarificato è un burro anidro, a cui è stata tolta l’acqua. Lo trovate in tutti i supermercati.
  • Io ho usato degli stampini da plumcake usa e getta che si trovano nei negozi di casalinghi, dai cinesi e anche al supermercato. Vi consiglio di realizzare più cakes piccolini ( che non devono risultare troppo alti altrimenti faticheranno a cuocere) perché il composto è molto umido e cuoce a bassa temperatura per preservare la morbidezza. In questo modo avrete una cottura uniforme in minor tempo. Qualora utilizziate un unico stampo (da 22 circa) dovrete prolungare i tempi di cottura.
  • Si conservano avvolti in pellicola o alluminio per un paio di giorni. Decorateli sempre all’ultimo momento.

Un cake salato d’autore. Alla prossima ricetta, Azzurra

 

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